giovedì 22 novembre 2012

La storia della Cupola

Il Brunelleschi nacque nel 1377 a Firenze, figlio di un notaio, ma non essendo portato per le leggi, diventò orafo. Ma i suoi veri interessi sono per l'architettura, che lo fecero diventare un eccellente architetto. Essendo un matematico ed esperto di geometria inventò macchine per l'edilizia, esegui di ingegneria militari e navali, creò anche strumenti musicali. 
Nel 1418 vinse il concorso per la costruzione della Cupola di Santa Maria del Fiore. Il Brunelleschi per l'architettura, con Masaccio per la pittura e Donaletto per la scultura furono gli inventori della prospettiva. 
Oltre alla Cupola fece altri progetti che oggi sono : L'ospedale degli Innocenti, la Sacrestia Vecchia, la Chiesa di San Lorenzo, la Cappella dei Pazzi, Palazzo Pitti, la chiesa di Santo Spirito. Morì nel 1446.
Oggi invece Massimo Ricci professore universitario, ha scoperto come venne costruita la cupola. Il segreto era la "Spina Pesce", che serviva al muratore per dare un'ordine ai mattoni che dovevano curvare in una curva del 4°ordine, messi in modo molto compatto per cui c'era il bisogno di un riferimento.Prima di mettere i mattoni venne costruito 6 metri di lastre orizzontali a base esagonale (come si vede nel disegno di Giovanni di Gherardo da Prato) sui quali vennero fissate delle corde che indicarono gli angoli della base esagonale orientando la messa a posa dei mattoni. Possiamo andare a visitare il  prototipo della cupola che ha costruito Massimo Ricci che oggi si trova nel parco dell'Albereta costruito per verificare le sue ipotesi.


Fine agosto 2012  Visita alla cupola di Santa Maria del Fiore
ndo sulla cupola c'erano molte varietà di scale, prima a pianta quadrata che portavano a dei pianerottoli con statue di marmo raffiguranti papi, vescovi, ecc, poi salendo le scale a chiocciola siamo stati indirizzati all'interno della cupola dove si potevano ammirare gli affreschi del "giudizio Universale" realizzati dopo la morte di Brunelleschi dal 1572 al 1579 da Vasari e Zuccari. Salendo ancora più su all'interno della cupola per dei passaggi che giravano internamente, siamo arrivati alla cima, uscendo in una specie di terrazza che faceva da corona alla cupola, (tutta in marmo), in cui si poteva ammirare tutta firenze dall'alto. La discesa è stata più terribile perché vertiginosa. 

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