giovedì 3 novembre 2011

Intervista alla apicoltrice Franca Franzoni


  1. A quale tipo di famiglia di esseri viventi appartiene l'ape ?
    L'ape è un animale invertebrato appartenente agli insetti.
  2. Come è fatta fisicamente un ape ?
    E' molto piccola, ha sei zampette e quattro paia di ali. La testolina è attaccata al corsetto ovvero tronco, al quale sono attaccate anche le zampette e le ali, il resto del corpo il ventre è attaccato al corsetto, ed è diviso in segmenti, in sei/sette segmenti.
  3. Quale è il loro comportamento ?
    E' vario. Si può iniziare a dire che volano, che camminano, difendono la loro casa. Vivono in una società che è molto complessa. Ciascuna delle api ha un sacco di ruoli a seconda dell'età, gli unici che hanno sempre lo stesso ruolo sono la Regina e i maschi chiamati Fuchi. Le api Operaie hanno un sacco di mansioni. Comunicano in molti modi, una comunicazione particolare che fanno, è quando vogliono avvertire le sorelle dove si trova una fioritura; svolgono una danza al buio, per cui vengono solo sentite dalle sorelle, dove formano un otto che a seconda dell'inclinazione indica la direzione in cui volare per trovare la fioritura.
  4. Cosa gli piace e cosa non gli piace ?
    Il nettare sicuramente, perché vivono di quello perciò tutti i fiori per sono loro interessanti perché hanno la goccia di nettare e il polline che gli piace. Il nettare è un alimento energetico. Il polline è come le nostre bistecche, è proteico. Lo mescolano con il miele e lo danno alle apine che devono nascere. Anche l'acqua gli piace molto e ne hanno molto bisogno non perché la bevono ma perché raffrescano l'ambiente. Non gli piace essere disturbate dagli estranei, che possono essere uomini, altri insetti o animali.
  5. Come costruiscono le loro case ?
    Con la cera. Le api hanno delle ghiandole che emettono questa sostanza grassa “la cera” e con questa insieme anche alla propoli costruiscono le cellette dell'alveare dove vivono. La propoli è una sostanza resinosa che loro prendono dagli alberi ed elaborano. Essendo una resina è elastica ma diventa dura, per cui la usano come una specie di stucco all'inizio, poi con la cera costruiscono le cellette a forma di esagono, costruendo la struttura che gli serve per vivere.
  6. Come e di che cosa si nutrono le api ?
    Di polline, di nettare, l'acqua invece non la bevono, ma gli serve per rinfrescare l'ambiente in estate, riscaldandosi l'acqua crea un vapore che rinfresca la casa.
  7. Come si riproducono le api ?
Nascono dalle cellette. La regina quando è giovane, fa il suo volo di fecondazione e si accoppia con più maschi. Il pene del maschio rimane intrappolato nella regina uccidendo il fuco (maschio) che si stacca perdendo gli intestini. Dopo l'accoppiamento la regina ritorna nell'alveare con tutti gli organi maschili dentro la sua vagina, le api operaie la ripuliscono ma all'interno del suo ventre si è raccolto tutto lo sperma in una vescica chiamata spermateca. All'interno del ventre ci sono anche due grandi ovari che raccolgono migliaia di uova. Queste uova passano per due vie: dalla spermateca se la regina vuol far nascere delle api femmine; se non la fa passare dalla spermateca allora nasce un maschio dall'uovo non fecondato. Quindi la regina depone una di queste uova in ogni celletta dove le api hanno già messo un velo di pappa reale, la regina appunta un uovo in modo orizzontale all'interno della celletta che resta dritto, dopo tre giorni si schiude uscendone una piccola larva, le api la nutrono per sei/otto giorni con la pappa reale, con il miele e con il polline. Quando questo bachetto si ingrossa in sei/otto giorni è di colore bianco e l'ottavo giorno le api chiudono la celletta, dall'ottavo al ventunesimo giorno avviene la trasformazione da baco in ape.
Quando è pronta per nascere, rosicchia tutta la copertura ed esce, se è un maschio ci mette invece 24 giorni.
  1. Come si distingue una regina dalle altre api , e quale è il suo comportamento ?
    Si distinguono perché sono molto più grosse, hanno un atteggiamento diverso, non fanno nessun lavoro, se non quello di deporre le uova, infatti la regina serve solo per la riproduzione. La regina non mangia neanche da sola, la nutrono le api, ha sempre le api che con la ligula le danno la pappa reale. La regina mangia sempre e solo pappa reale, fin da quando la sua larva viene messa a testa all'ingiù nella celletta speciale molto più grande delle altre e le api operaie la nutrono molto più delle altre.
  2. Quale è la loro principale funzione nell'ecosistema ?
    Gli studiosi dicono che se non esistessero le api noi non avremmo da mangiare. Le api si occupano dell'impollinazione incrociata (cioè a quelle piante che non basta il vento per riprodursi) ovvero, entrano in un fiore e si sporcano di polline trasportandolo in altri fiori della stessa specie, aiutando così la loro riproduzione, in modo tale che dai fiori nasceranno i frutti; per questo motivo le api sono fondamentali. Alcune aziende che producono tanta frutta, una volta pagavano gli apicoltori per portare le loro api nei frutteti, così producevano più frutta. Chiaramente i produttori non potevano usare i pesticidi quando le api erano lì a impollinare. Si dice che Einstein abbia asserito che senza le api l'uomo scomparirebbe entro 4 anni perché non avrebbe più niente da mangiare.
    Inoltre essendo così sensibili all'inquinamento ci avvertono, morendo, dell'aumento della tossicità dell'aria e dell'acqua.
  3. Come riescono a produrre il miele ?
    E' una cosa molto complessa, le api succhiano il nettare dai fiori, lo portano a casa all'interno della loro sacca melaria che hanno nel tronco sotto la gola. Mentre prendono il nettare si riempiono le zampette di polline che essendo fatto di polvere, per trasportarlo più facilmente lo appallottolano con il nettare e incastrano le palline nei peli delle zampe per poi portarlo a casa. Quando arrivano a casa danno il nettare e il polline alle loro sorelle , il polline viene conservato in alcune cellette e il nettare le sorelle lo lavorano con la saliva e se lo passano tra di loro. Quando le api hanno aggiunto tutti i loro enzimi lo mettono nelle cellette che prima di chiudere con la cera per conservarlo, sbattono le ali per creare ventilazione in modo da togliere l'umidità in eccesso, a quel punto opercolano le cellette ovvero le tappano con la cera, fino a che non gli serve per il nutrimento delle api che nascono o che l'apicultore prende i telaini pieni di miele (lasciandogliene altri vuoti) portandoli nel laboratorio, dove toglie lo strato di cera che chiude le cellette e attraverso una centrifuga raccoglie il miele, lo lascia decantare per giorni così le bolle d'aria e le impurità escono a galla e possono essere ripulite, e successivamente lo invasetta.
  4. Come mai il miele è cosi dolce ?
    Perché la goccia di nettare è zuccherina anche se in una forma più diluita, infatti sono le api che la rendono più concentrata. Anche la linfa degli alberi è zuccherina all'origine, dalla quale le api fanno la famosa melata.
  5. Da quali sostanze alimentari è composto il miele ?
    Da zuccheri e proteine, ma la cosa più importante da sapere è il fatto che è un alimento già metabolizzato dalle api e quindi pronto per essere assimilato, ovvero usato senza doverlo digerire.
  6. Quanti tipi di miele esistono ?
    In Italia ci sono più di 50 tipi di miele. Pensate che ogni regione ha un tipo di mille fiori diverso per la varietà delle fioriture da zona a zona. Poi in Sicilia c'è il miele di agrumi, sulle Alpi quello di Rododendro che è un miele bianchissimo, poi l'Acacia che si trova più al centro-nord d'Italia, un miele che non cristallizza, come anche il Castagno. Ci sono tanti mieli quante sono le fioriture, dove ci sono monoculture o predominanza di alcune fioriture il miele prende un gusto di una fioritura in particolare. Ci sono anche mieli di Melo, e di Ciliegio selvatico soprattutto in Friuli Venezia Giulia. Tutti i mieli generalmente cristallizzano, meno il Castagno, la Melata e l'Acacia. La melata è un miele particolare fatto dalla linfa degli alberi di cui si nutrono gli afidi (piccoli insetti) che mentre si nutrono lasciano quello che non mangiano sulla corteccia degli alberi , dalla quale le api possono prenderla come fanno con il nettare.

Gli insetti hanno il corpo formato da tre parti.
La testa con gli occhi e la bocca.
Il torace sostenuto dalle zampe.
L'addome che è la parte che digerisce gli alimenti.
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la classificazione degli animali

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